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martedì 3 febbraio 2015

TARTARUGHE NINJA ALLA RISCOSSA


Tartarughe Ninja alla Riscossa è il primo film delle Tartarughe Ninja, girato dal vivo con attori in costume. Diretto da Steve Barron e uscito negli Stati Uniti nel marzo 1990, ha ottenuto un grande successo grazie anche alla popolarità fornita dalla prima serie animata, Tartarughe Ninja alla Riscossa. In realtà il film si basa soprattutto sui fumetti originali, e sebbene vi siano alcune caratteristiche che lo riconducono ai cartoni animati del 1987, come la April giornalista e le Tartarughe che indossano maschere colorate, la pellicola riprende passo dopo passo gli eventi principali di Eastman & Laird’s - Teenage Mutant Ninja Turtles. Poche le modifiche, che non compromettono tuttavia la somiglianza tra film e fumetto. Notevole la presenza di Casey Jones e di Tatsu, il braccio destro di Shredder nella saga cinematografica. Ben differente quindi dalla serie animata che divenne famosa in quel periodo, Tartarughe Ninja alla Riscossa è fedele alla storia originale, anche per le ambientazioni oscure e notturne. Il successo creato da questa pellicola porterà alla luce ben tre sequel: Tartarughe Ninja II - Il segreto di Ooze, Tartarughe Ninja III, e TMNT.

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Trama

In una tetra New York preda di criminalità gestita dal Clan del Piede, iniziano a fare segnalazioni di quattro misteriosi e sfuggenti paladini che cacciano i criminali. La giornalista April O'Neil indaga sul loro conto. I giustizieri in realtà non sono altro che le Tartarughe Ninja: Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, rettili umanoidi abilissimi nelle arti marziali, ghiotti per la pizza e che vivono nelle fogne insieme al loro sensei e mentore Splinter, un ratto antropomorfo.

Intanto April continua a fare sorprendenti scoperte della crescita della criminalità e per questo il crudele capo del Clan del Piede, Shredder, intende ucciderla per farla tacere e così manda alcuni ninja ad attaccarla alla metropolitana. La giovane viene però salvata da Raffaello, che la conduce nel loro covo. Lì Splinter le racconta le loro origini: un tempo infatti erano quattro normali tartarughe ed un ratto (appartenente una volta ad un maestro ninja, Hamato Yoshi), che diventarono grandi ed intelligenti dopo essere venuti a contatto con un misterioso intruglio radioattivo scaricato nelle fogne.

Le Tartarughe poi riaccompagnano April al suo appartamento ma al ritorno scoprono il loro covo distrutto e Splinter rapito. April decide allora di ospitarle a casa sua. Intanto nel Clan (composto da ragazzi fuggiaschi ingannati da Shredder e resi guerrieri) uno dei membri è Danny Pennington, il figlio del capo di April, Charles, che libera il figlio dopo che quest'ultimo è stato arrestato per rapina e si rifugiano nell'appartamento di April. Qui Danny scopre la presenza delle Tartarughe e gli informa che Shredder è in loro costante ricerca.

Infatti un intero esercito del Clan del Piede attacca le Tartarughe che riescono a vincerli grazie all'aiuto di Casey Jones, un giovane vigilante rudimentalmente mascherato ma durante lo scontro Raffaello perde i sensi e l'appartamento di April prende fuoco e quindi si trasferiscono tutti nella vecchia villa in campagna dei parenti di April. April scopre di essere stata licenziata mentre Raffaello si riprende e comprende che solo restando unito con i fratelli tartarughe può vincere. Le Tartarughe localizzano Splinter mediante una meditazione e tornano a New York intenti a salvarlo.

Pur essendo membro del Clan del Piede, Danny condivide con Splinter lo sconforto per l'uccisione del suo maestro, Hamato Yoshi, da parte di un ninja avversario chiamato Oroku Saki, ossia Shredder da giovane. Quando Danny scopre che Shredder intende giustiziare Splinter, decide di liberarlo aiutato da Casey e di abbandonare il Clan. I buoni allora si riuniscono e si preparano per la battaglia finale contro Shredder. La feroce lotta contro l'intero Clan del piede si svolge prima sulle strade e poi sui tetti di New York, dove le Tartarughe sconfiggono i guerrieri mentre Shredder viene apparentemente ucciso da Splinter, che lo fa cadere in un camion dell'immondizia dove Casey lo stritola contro il tritarifiuti attivando una pressa.

Alla fine del film Casey e April si fidanzano mentre le Tartarughe e Splinter si riuniscono per poi inventare il celebre grido da battaglia Cowabanga.

Titolo originale     Teenage Mutant Ninja Turtles
Paese di produzione     USA, Hong Kong
Anno     1990
Durata     93 minuti circa
Genere     azione, avventura
Regia     Steve Barron
Soggetto     Bobby Herbeck (personaggi creati da Kevin Eastman & Peter Laird)
Sceneggiatura     Todd W. Langen, Bobby Herbeck
Produttore     David Chan, Kim Dawson, Simon Fields
Produttore esecutivo     Raymond Chow
Casa di produzione     New Line Cinema
Fotografia     John Fenner
Montaggio     Sally Menke, William D. Gordean, James R. Symons
Effetti speciali     Jim Henson
Musiche     John Du Prez
Scenografia     Roy Forge Smith

Interpreti e personaggi

    David Forman: Leonardo
    Michelan Sisti: Michelangelo
    Leif Tilden: Donatello
    Josh Pais: Raffaello
    James Saito: Shredder
    Judith Hoag: April O'Neil
    Elias Koteas: Casey Jones
    Jay Patterson: Charles Pennington
    Michael Turning: Danny Pennington
    Toshishiro Obata: Tatsu
    Sam Rockwell: Membro del Clan del Piede

Doppiatori italiani

    Danilo De Girolamo: Leonardo
    Teo Bellia: Michelangelo
    Fabrizio Vidale: Donatello
    Mauro Gravina: Raffaello
    Giorgio Lopez: Maestro Splinter
    Glauco Onorato: Shredder
    Rossella Izzo: April O'Neil
    Stefano Benassi: Casey Jones
    Francesco Venditti: Danny Pennington
    Mario Cordova: Charles Pennington
    Carlo Sabatini: Tatsu
    Niseem Onorato: Membro del Clan del Piede

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